Intervista all’ Agente di Calciatori Alessandro Magni

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Ecco a voi l’intervista rilasciata da Alessandro Magni a My Football Social per la rubrica: “ L’agente nel pallone ”.

– Da quanti anni fa l’agente FIFA? Come é nata in lei questa passione che poi si é trasformata in professione?

La passione per lo sport ha accompagnato tutta la mia vita professionale e dopo aver lavorato per oltre quindici anni come giornalista professionista, nel 2008 ho deciso di compiere questo grane passo e iniziare l’attività di agente di calciatori. Ho passato subito l’esame e ho iniziato questo cammino che è certamente lungo e difficile, ma che è al tempo stesso affascinante e mi ha permesso di realizzarmi professionalmente e girare il mondo.

– Quali sono le mansioni principali del suo lavoro?

Ci sono molti modi oggi di interpretare questa professione. La mia attività spazia dalla gestione della carriera dei giocatori, alla sviluppo della loro immagine e l’assistenza legale e fiscale dei miei assistiti nelle scelte di investimento. La mia società si occupa di assistenza e consulenza legale nella stesura dei contratti e nella gestione della carriera del calciatore. Negli ultimi anni poi una parte molto rilevante della mia attività si è diretta nella consulenza alle società calcistiche per l’intermediazione nei trasferimenti internazionali e nella gestione di sponsorizzazioni.

– Cosa potrebbe consigliare ad un giovane che vuole fare questo lavoro?

A coloro che sognano di intraprendere questo lavoro mi sento di dire di crederci veramente. Non esistono scorciatoie e il miraggio di guadagni facili non deve essere la spinta per provare a coronare questo sogno. E’ una professione difficile dove la preparazione, l’aggiornamento e la serietà devono essere la base del proprio bagaglio. In un’epoca di deregulation e liberalizzazione selvaggia la sola cosa che premia sempre è la serietà e la preparazione con cui si maneggia una materia che non riguarda solo il calcio, ma più profondamente la contrattualistica, la managerialità e la capacità di relazione. Per scoprire i talenti ci sono gli osservatori, quello dell’agente è un lavoro diverso.

– In Italia c’é spazio per nuovi agenti di calciatori? Ci sono nuove nazioni in cui il calcio é emergente nelle quali sarebbe produttivo lavorare?

Io credo che ci sia sempre spazio per professionisti preparati. Il problema non è il numero di agenti ma la scarsa cultura e il mediocre professionismo di chi oggi gestisce il calcio in Italia. Da un anno sono iscritto agli agenti della FA in Inghilterra perché il mio lavoro si svolge ormai quasi esclusivamente all’estero. Ci sono Paesi dove è possibile lavorare e raccogliere risultati e soddisfazioni. Ritengo sia produttivo lavorare in tutti quei campionati che offrono la possibilità di valorizzare il talento e al tempo stesso aprono la strada alle competizioni internazionali in modo più agevole rispetto ai campionati considerati top level: penso a Grecia, Svizzera, Cipro, Malta, Bulgaria. Tutte realtà dove lavoriamo e lavoro da anni e in cui i giocatori hanno la possibilità di misurarsi nelle massime serie e competere per obiettivi importanti.

– Ci puó parlare di qualche giocatore che segue?

Un esempio di quanto dicevo poco fa credo possa essere ben rappresentato da Mathieu Gomes, un giocatore che in Italia ha vestito la maglia della Juve Stabia sino alla serie B per poi essere considerato “vecchio” e inadatto persino alle serie D. Una follia di chi opera oggi nel calcio italiano. Ho portato Gomes in Grecia quattro anni fa e lui oggi gioca in Superleague (serie A) è capitano del Kerkyra e per lui abbiamo sul tavolo offerte da top team credi, ma anche dall’estero.

– Potrebbe consigliare qualche giovane di talento che a Suo avviso ha ottime capacità per emergere?

Giovani talenti se ne trovano sempre. Ci sono però due ragazzi in particolare che sono sicuro faranno parlare molto: uno si chiama Gustavo Amadio che il Floriana di Gaucci ha preso dal Corinthians e che mister Giovanni Tedesco sta crescendo con grande cura e attenzione. Ha appena 18 anni ma credo che a giugno del prossimo anno sarà destinato a piazze importanti. C’è poi un ragazzo del 2001 del Brescia che ha già debuttato in Primavera e che potenzialmente ha grandi numeri, mi riferisco a Fode Doumbouya. Ora purtroppo ha avuto un brutto infortunio ma sono sicuro che potrà fare ancora meglio rispetto a Kean.

– Cosa ne pensa di My Football Social come social network che permette a calciatori,agenti,osservatori,allenatori ecc…di crearsi una propria rete contatti e pubblicizzare il proprio profilo a livello internazionale.

Come per gli agenti, anche per le piattaforme e gli spazi per condividere le proprie esperienze e creare canali di collaborazione credo che ci sia spazio se realizzati e gestiti con professionalità, caratteristiche che riconosco in My Football Social e che sono sicuro possa diventare un punto di riferimento per calciatori, agenti e società calcistiche.

1 Comment
  1. Foto del profilo di Dante1210
    Dante1210 7 anni ago

    ciao Alessandro, mi farebbe piacere conoscerti,mi contatti?

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